martedì 20 settembre 2011

I GIOCHI DI RUOLO


“La missione spaziale”

Durata: 30 minuti per lo svolgimento della simulata (5 min. per la lettura delle istruzioni, 5 min. per l’attribuzione dei ruoli, 20 min. per lo svolgimento dell’esercitazione) più il tempo di discussione in gruppo sul’esperienza.

Svolgimento:

1)      Il conduttore spiega brevemente al gruppo obbiettivi e modalità della simulata;
2)       Vengono individuati 5 partecipanti, gli altri presenti avranno il ruolo di osservatori;
3)      Si consegna ai partecipanti copia del “foglio di lavoro” e vengono loro attribuiti i vari ruoli dell’esercizio;
4)      I 5 partecipanti devono prendere una decisione in relazione al compito loro proposto nel “foglio di lavoro”;
5)      Gli osservatori potranno esprimere le loro considerazioni solo al termine della simulazione, durante la discussione finale in plenaria;
6)      Il conduttore rimarca i tempi e, durante lo svolgimento della simulazione cercherà di avere un ruolo da osservatore, interrompendo il meno possibile l’attività decisionale del gruppo;
7)      Al termine della simulazione il conduttore apre una discussione in plenaria coinvolgendo partecipanti ed osservatori in un’analisi dell’esperienza.

Il “foglio di lavoro”:

Una navetta inviata in missione per 5 mesi, al momento del rientro nell’atmosfera terrestre presenta un guasto ai razzi propulsivi. Continua dunque ad orbitare intorno alla terra senza speranza di rientro. Il tempo per inviare il soccorso è lungo e la scorta di ossigeno della navetta orbitante è limitata ed insufficiente per tutti. Da terra viene comunicato ai membri della missione che il rapporto tempo/ossigeno è sufficiente a salvare la vita solo di 2, forse 3 membri dell’equipaggio prima dell’arrivo della navetta-soccorso. Entro 20 min. bisogna prendere una decisione su cosa fare, le alternative sono:
-         morire tutti;
-         scegliere fra i membri dell’equipaggio i due che dovranno sacrificarsi immediatamente ed il terzo che dovrà seguirli nel caso i soccorsi tardino ad arrivare.
L’equipaggio è composto da:
1)     Stuart, 45 anni, ingegnere spaziale, sposato e con un figlio di 15 anni, orientamento politico ultra-conservatore, religione cattolica;
2)     Joshua, 30 anni, ebreo, scapolo con due genitori anziani a carico, orientamento politico radicale, chimico;
3)     Pat, 40 anni, razza nera, coniugato con moglie portatrice di handicap, astronomo ed eccezionale musicista;
4)     Monica, 30 anni, coniugata senza figli, bellissima, biochimica e psicologa, esperta in yoga;
5)     Yol, 25 anni, indiano, medico ed esperto in comunicazioni, vive con tre fratellini di 7, 9 e 14 anni.
 
Tratto da: Sberna M. (1989), “Giochi psicopedagogici 3”. Milano: Clup Ed..

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