sabato 10 settembre 2011

LA CONDUZIONE DEI GRUPPI DI LAVORO: ASPETTI OPERATIVI




Condurre il lavoro di un gruppo per un consulente significa, da una parte, individuare quali modalità operative utilizzare per raggiungere i risultati/obiettivi attesi entro i tempi previsti, dall’altra, facilitare la partecipazione e le interazioni produttive dei partecipanti. Queste differenti funzioni, la prima più legata al compito, la seconda di natura prevalentemente affettiva/relazionale, possono essere sostenute e implementate attraverso specifici “accorgimenti” tecnici o strategie che il conduttore può utilizzare nella gestione del gruppo. In particolare, le performance del gruppo rispetto all’obiettivo da raggiungere risultano, spesso, facilitate da alcune operazioni:
·        Definire gli obiettivi:  il compito, i risultati attesi e i tempi del lavoro di gruppo devono essere stabiliti in maniera chiara e comprensibile a tutti i partecipanti;
·        Convenire su ruoli e procedure: La metodologia di lavoro (il come procedere) e le funzioni di ciascun partecipante devono essere condivise dal gruppo e considerate idonee per raggiungere i risultati attesi;
·        Fornire informazioni: favorire nel gruppo il passaggio e la circolazione delle informazioni utili al conseguimento dei risultati attesi;
·        Integrare: capacità di sintetizzare, al momento opportuno, i differenti dati, idee e osservazioni che via via emergono entro un quadro più articolato della situazione;
·        Orientare sugli obiettivi: Tenere desta l’attenzione dei partecipanti focalizzandone le energie sul raggiungimento degli obiettivi. Evitare eccessive divagazioni, perdite di tempo, fughe dal compito;
·        Riassumere: Fare il punto sul lavoro fatto e aiutare il gruppo a valutarne il livello di efficacia, i limiti ed i possibili miglioramenti.

Il coinvolgimento e la partecipazione dei membri del gruppo possono essere migliorati attraverso:
  • Accogliere: favorire la presentazione e la conoscenza reciproca fra i partecipanti, il coinvolgimento dei nuovi arrivati e di coloro che si trovano in difficoltà;
  • Agevolare le interazioni: attraverso l’utilizzo di tecniche come la riformulazione delle opinioni individuali o dando la parola a un dato partecipante o all’intero gruppo con l’obiettivo di favorire gli scambi, la comprensione del punto di vista altrui e la costruzione di soluzioni innovative; 
  • Mediare: favorire la costruzione di un clima di lavoro orientato al confronto costruttivo fra posizioni e punti di vista differenti, in cui i partecipanti non cadono nella critica, nell’ostruzionismo, nella disapprovazione reciproca o nella difesa ad oltranza di possibili vantaggi o privilegi personali;
  • Sostenere: in alcune fasi o situazioni può essere utile offrire supporto o incoraggiare il gruppo o alcuni suoi partecipanti in difficoltà;

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