lunedì 9 maggio 2011

Iniziare un percorso terapeutico fra dubbi e timori:

La scelta di avviare dei colloqui psicologici , malgrado se ne senta la necessità personale è spesso rinviata per innumerevoli ragioni, ci può essere infatti il timore di entrare in un rapporto professionele nel quale si avrà poca voce in capitolo su scelte e decisioni o la paura di doversi affidare ad uno sconosciuto del quale non si sa niente o, ancora, l'incertezza su tempi e modi della cura che verrà proposta dall'operatore ed in mancanza di conoscenze tecniche specifiche dovrà essere accettata dal cliente. L'elenco dei motivi potrebbe prolungarsi ulteriormente, anche se sembra definirsi come dimensione di fondo che attraversa queste differenti situazioni l'incertezza per un percorso di cui non si conoscono a sufficienza regole e risultati.
Il cliente che accede ad un percorso terapeutico tuttavia gode di specifici diritti che possono essere così sintetizzati:
CARTA dei DIRITTI del CONSUMATORE

* TRASPARENZA e TUTELA della SALUTE (il cliente ha diritto di verificare la documentazione del professionista relativa alla sua formazione universitaria, all'abilitazione ed alla veridicità dei contenuti pubblicitari);
* FACILITA' d'ACCESSO alle INFORMAZIONI e PRIVACY (il cliente ha dirito di ricevere informazioni semplici ed esaustive riguardo tempi e modalità della presa in carico, metodologia utilizzata dal professionista, segreto professionale, codice deontologico e gestione dati sensibili);
* TRASPARENZA del CONTRATTO (i termini contratuali scritti devono esplicitare i dati del professionista, i tempi, la frequenza, i costi e le modalità di pagamento degli incontri, i periodi di interruzione e la detraibilità fiscale relativa ai compensi corrisposti);
* SCIOGLIMENTO del CONTRATTO, RECLAMI e CONTENZIOSI (il cliente ha diritto di concludere il contratto senza preavviso, con l'onere di comunicarlo al professionista e corrispondere gli onorari solo per le prestazioni ricevute, ha il diritto altresì di essere avvisato almeno con due settimane di anticipo rispetto ad un eventuale scioglimento del contratto da parte del professionista).

Queste regole contrbuiscono a rendere meno incerto e nebuloso il lavoro terapeutico ed a favorire l'idea che si tratti si di un viaggio incredibile nella conoscenza di sè stessi anche se sempre ancorato ad una dimensione scientifica, reale ed eticamente corretta di rapporto con l'altro.

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