martedì 31 maggio 2011

PERCHE' RICHIEDERE UNA CONSULENZA PSICOLOGICA:

Il nostro progetto di lavoro è orientato ad offrire un sistema di consulenze psicologiche e psicoterapie altamente qualificate e a costi ridotti. Il cliente è il centro dei nostri interessie attorno al quale pensiamo una vasta gamma di servizi psicologici che risultino FLESSIBILI per tempi e obiettivi, sempre SOSTENIBILI nei costi e soprattutto VICINI alle esigenze dei nostri interlocutori. Più in particolare possiamo dire che la consulenza psicologica è un lavoro metodologico che coinvolge lo psicologo e il suo o i suoi clienti, fondato sull'ascolto, sul pensiero e sulla comprensione condivisa, attraverso il dialogo, dei motivi dell'incontro. Per il cliente rappresenta un percorso di progressiva indagine e scoperta rivolto a sè stesso e ai modi in cui partecipa a contesti e relazioni significative della propria esistenza. La "materia prima" di questo processo produttivo è il racconto libero che il cliente fa di episodi, situazioni, idee, sentimenti, pensieri
e sogni che ritiene di voler condividere con lo psicologo durante il tempo dell'incontro. Narrare noi stessi, infatti, è un modo per  seguire e rappresentare il nostro percorso di vita, capire le scelte fatte, individuare associazioni e nessi fra le cose, emozionarci per ciò che ci accade ed elaborare esperienze spiacevoli.
Pensare alla possibilità di intraprendere un lavoro psicologico diviene una scelta indicata in varie situazioni, ne vorremmo citare alcune: 

Quando la persona avverte un senso di disorientamento, una crisi di decisionalità ed una carenza di strumenti per affrontare in maniera adeguata una serie di scelte presenti che possono riguardare il proprio futuro personale, familiare, formativo o professionale. Pensiamo, così, a chi è indeciso su quale percorso formativo intraprendere o, da troppo tempo, bloccato in maniera improduttiva in
studi che percepisce inutili; pensiamo a chi vorrebbe entrare nel mondo del lavoro, cambiare settore d'impiego, capire quali capacità e abilità possiede e come renderle spendibili sul mercato; pensiamo a chi è confuso rispetto alla propria vita privata, alla scelta del partner, alla costruzione di legami più solidi e formali, all'autonomia dal nucleo familiare.

Quando l'esistenza della persona è fortemente limitata dalla presenza di sintomi particolari come ansia, depressione, attacchi  di panico, preoccupazioni sul proprio stato di salute, paure persistenti rispetto a oggetti o situazioni specifiche, presenza di azioni o  rituali ossessivi, capaci di inibire, annullare o condizionare significativamente la normale gestione delle attività quatidiane, segnando profondamente la qualità della vità e le possibilità affettive, sociali e professionali dell'interessato.

Quando le difficoltà della persona riguardano prevalentemente la sfera delle sue relazioni interpersonali significative con conflitti prolungati entro il contesto familiare, professionale, di coppia o amicale. Pensiamo ai contrasti o all'incomunicabilità nel rapporto fra un genitore e il proprio figlio, specie se adoloscente; alle tensioni persistenti, in ambito lavorativo, nel rapporto con  colleghi o superiori (situazioni di stress, mobbing, burnout); a disaccordi e controversie con il partner, entro rapporti di coppia spesso caratterizzati da distacco, svalutazione o indisponibilità dell'altro. 

Quale supporto per aiutare la persona ad affrontare le crisi che accompagnano e caratterizzano specifiche fasi di vita come l'adolescenza, una gravidanza e la successiva genitorialità, la menopausa o il pensionamento, ma anche di fronte ad eventi meno prevedibili, improvvisi e particolarmente critici e stressanti come il lutto per la perdita di un proprio caro, un incidente, una malattia, una separazione, il licenziamento dal posto di lavoro.

Quando le difficoltà della persona hanno a che fare con la perdita delle sue capacità regolative e di autocontrollo rispetto a  particolari aree del proprio comportamento e della percezione di sè, ad esempio, relativamente alla sfera alimentare, all'abuso di sostanze (fumo, alcool, droghe), alla dipendenza dal gioco o da altre attività come lo shopping o lo sport compulsivi.

Il nostro progetto terapeutico solitamente prevede una fase conoscitiva iniziale, della durata di 3/4 incontri, utile allo psicologo  e al suo cliente per esprimere, definire e comprendere le ragioni che hanno motivato la richiesta dei colloqui e valutare la possibilità  di avviare un lavoro clinico comune a partire da obiettivi, tempi e modalità concordate fra le parti. Questa prima fase iniziale di  consulenza può dare avvio ad iniziative metodologiche di vario tipo, in relazione alle esigenze del cliente ed alla specificità della
sua domanda, che comprendono: 1) Consulenza psicologico-clinica individuale, di coppia o familiare;
2) Psicoterapie brevi o senza limite temporale definito; 3) Psicoterapie di gruppo; 4) Consulenza di
orientamento formativo o lavorativo
.


Il TARIFFARIO delle nostre prestazioni professionali prevede la possibilità di accedere ai servizi psicologici offerti, anche a persone con limitata disponibilità economica, con prezzi da concordare in relazione alle  specifiche esigenze del cliente.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CONTATTARE IL N. 06 7014826 O INVIARE UNA MAIL A: consulenza@prospettivepsicosociali.org




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